Articolo: Le Roy à Paris
L'orologio che vediamo non è una semplice Boulle d'applique, ma un'eccezionale macchina musicale e astronomica, unica nel suo genere, realizzata dai leggendari orologiai di Parigi, Julien e Pierre Le Roy, probabilmente intorno al 1740.
In questo periodo, la Francia era governata da Luigi XV e si proponeva a livello internazionale come uno dei massimi centri culturali. Qui nascevano le mode, il gusto e le tecniche che avrebbero influenzato gli altri Stati europei negli anni a venire.
Nella nostra pendola, possiamo ritrovare tutto lo spirito di una Francia all'apice del suo splendore, ben rappresentato dalla raffinata costruzione, la progettazione meticolosa e la superba ebanisteria, elementi che ne fanno, a pieno diritto, uno degli orologi più belli di questa tipologia conosciuti agli studi.
Ormai divenute pezzi da museo, le Boulle astronomiche venivano realizzate appositamente per i più ricchi membri delle famiglie reali e aristocratiche. Un esempio famoso è l'orologio che Luigi XV fece realizzare per Madame de Pompadour. L'esemplare protagonista del nostro articolo proviene da Palais Daun-Kinsky, uno dei palazzi barocchi più importanti di Vienna, e, dato l'eccezionale stato di conservazione, possiamo presumere sia stata proprio la sua prestigiosa collocazione ad averlo preservato in queste impeccabili condizioni fino ai giorni nostri.
Con ogni probabilità, questa pendola venne realizzata per ordine dell'astronomo Jacques Cassini (1677-1756) e solo successivamente giunse come donativo alla famiglia Kinsky
Il personaggio più vicino alla corte di Luigi XV, appartenente a questa nobile famiglia, fu Stephan Wilhelm Kinsky, primo principe di Wchinitz e Tettau (1679-1749), nominato nel 1729 ambasciatore imperiale in Francia dall'allora Imperatore Carlo VI. Proprio grazie al suo ruolo diplomatico, il principe Kinsky ebbe modo di intessere legami e amicizie con molti esponenti dell'aristocrazia francese, rapporti che sicuramente favorirono l'arrivo del bellissimo orologio a Vienna.
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